Amazon stravolge le regole e devasta la filiera. L’Europa sta a guardare

Il mercato dell’e-commerce sta per affrontare l’ennesimo tsunami e questa volta a crearlo è proprio il leader delle vendite online: Amazon.

La rivoluzione arriva dalla decisione del colosso di Seattle di saltare un passaggio nella filiera di approvvigionamento dei prodotti, acquistando a prezzi più bassi e, spazzando via migliaia di intermediari che si troveranno a dover cambiare di corsa la loro strategia commerciale per poter sopravvivere.

Amazon passa quindi da cliente a concorrente diretto dei distributori che prima vendevano tramite la piattaforma. Una decisione estremamente aggressiva che sta facendo rifelttere l’intera filiera sulla posizione domimante di Amazon.

La politica dei prezzi online

Quello che sta succedendo riaccende anche la discussione della definizione di una politica dei prezzi online. In Europa il mercato è totalmente deregolamentato e questo porta ad una guerra di prezzi a svantaggio non solo di prodottori e distributori, ma anche dell’utente finale.

Gli Stati Uniti invece, hanno adottato da anni una politica che consente di poter fissare per legge i prezzi minimi che i distributori e le piattaforme possono mostrare online. Questa legge di fatto protegge anche i consumatori e regolamenta un mercato che altrimenti porterebbe all’autodistruzione della filiera ed al monopolio assoluto delle grandi piattaforme che inizierebbero ad acquistare anche le aziende produttrici. 

In questo articolo spieghiamo nel dettaglio come funziona il MAP americano nella regolamentazione dei prezzi online.

La Commissione Europea aveva avuto modo qualche anno fa di poter approvare il MAP anche in Europa ma purtroppo i parlamentari del tempo non hanno capito la criticità e la rilevanza della decisione ed hanno bocciato la proposta di legge presentata da un parlamentare austriaco.

È ormai sotto gli occhi di tutti che anche l’Europa debba introdurre una regolamentazione dei prezzi pubblicati online. La posta in gioco è alta: il fallimento dei produttori, la scomparsa di migliaia di distributori, l’abbassamento della qualità dei prodotti e del servizio offerto ai consumatori fino al dominio economico di uno o due piattaforme online. Tutto questo porta anche e soprattutto alla scomparsa di milioni di posti di lavoro di quei consumatori che la Commissione Europea pensa di proteggere non adottando un MAP.

TAGS: |

SHARE:

Vuoi scoprire di più su di noi ?

Richiedi la nostra presentazione
con 38 casi studio recenti

I nostri clienti